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Descrizione
" Tutti amiamo o abbiamo amato Van Gogh per la sua pittura, per le sue tele, per i suoi colori e per il suo "giallo" che stendeva in pennellate lunghe, corpose e vive. Il fare artistico è sempre stato correlato alla manualità, alle tecniche,alla materia pittorica.. La storia dell'arte si è,di volta in volta,incentrata sull'artista, in quanto uomo in carne ed ossa, ricostruendone il percorso biografico e il catalogo delle opere, analizzandone la maniera e lo stile,i mutamenti dovuti alle esperienze vissute, i viaggi, l’incontro con culture diverse. In epoca più recente, l'interesse si è spostato sul prodotto artistico attraverso il quale risalire alla committenzae,alle fonti letterarie,cercando l'origine della tale creatività. Oggi la ricerca si è incentrata sull'osservatore,su cosa succede nella nostra testa mentre raccontiamo a noi stessi cosa stiamo ammirando, su quali aree del cervello si attivano mentre godiamo della sua bellezza ed armonia.Le domande sull'arte sono cambiate: in questo bombardamento di immagini visive ci chiediamo perché quell'opera ci piaccia oppure no,perché sia eternamente bella,perché ci commuova. Le nuove tecnologie ci permettono di cercare le risposte a queste domande e di comprendere,almeno in parte,la complessità della nostra percezione, sia estetica che visiva. Gli studi fatti su "artisti pazienti" con danni cerebrali, hanno portato a capire il funzionamento del cervello umano soprattutto nella speranza di un fine terapeutico e riabilitativo. Leonardo da Vinci, prima scienziato che pittore, affermava con forza la priorità delle immagini come di scritture che tutti sono in grado di leggere. Marina Albamonte d'Affermo Il Giallo di Van Gogh Introduzione CAPITOLO I LA PERCEZIONE DELLE IMMAGINI VISIVE 1.1 La percezione visiva nella storia 1.2 La natura fisica della luce 1.3 Fisiologia della percezione visiva: un’analisi funzionale 1.4 L’elaborazione visiva a livello cerebrale 1.5 L’universalità dei colori CAPITOLO II LA NOSTRA PERCEZIONE DELL’ARTE 2.1 Le regole della bellezza nell’arte 2.2 La ricerca attraverso nuovi strumenti di indagine 2.3 La macchina della creatività 2.4 L’esperienza estetica CAPITOLO III LA PRODUZIONE ARTISTICA 3.1 L’arte che nasce dalla follia e dalla malattia 3.2 Caravaggio tra arte e scienza 3.3 Il giallo di Van Gogh 3.4 Il disegno di Amedeo Modigliani Conclusioni Bibliografia
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