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ECOGRAFIA DALLE BASI METODOLOGICHE ALLE TECNICHE AVANZATE



Prezzo*:  € 98,00  € 83,30 (-15%) Inserisci nel carrello  Inserisci nel carrello

*Il prezzo si intende IVA inclusa

Descrizione

 

   ORLANDO CATALANO                 ROBERTO FARINA

  ECOGRAFIA

     DALLE BASI METODOLOGICHE

        ALLE TECNICHE AVANZATE  


                                                    E.L.I. MEDICA

Autori

Orlando Catalano, S.C. di Radiodiagnostica I, I.N.T. “Fondazione Pascale”, Napoli

Roberto Farina, U.O.S.C. di Radiologia Generale e Pronto Soccorso, A.O.R.N. “Antonio Cardarelli”, Napoli

Hanno collaborato

Antonio Corvino,  DAI Diagnostica Morfologica e Funzionale, Radioterapia e Medicina Legale, A.O.U. Federico II, Napoli

Maria Esposito, Gemini Studio di Diagnostica per Immagini, Pozzuoli (Na)

Vincenza Granata, S.C. di Radiodiagnostica I, I.N.T. “Fondazione Pascale”, Napoli

Vittoria Nunziata, Facolta di Medicina, Università dell’Aquila

Fabio Sandomenico, S.C. di Radiodiagnostica I, I.N.T. “Fondazione Pascale”, Napoli

Sergio Venanzio Setola, S.C. di Radiodiagnostica I, I.N.T. “Fondazione Pascale”, Napoli

Paolo Vallone, S.C. di Radiodiagnostica I, I.N.T. “Fondazione Pascale”, Napoli

Carlo Varelli, Istituto Diagnostico Varelli, Napoli

 Presentazione

Questo libro dal titolo essenziale “ECOGRAFIA” esprime ciò che gli autori si propongono ovvero spiegare a chi legge una tecnica di Imaging iniziando dal metodo per approcciarla, fondamentale per la sua comprensione, per raggiungere nei vari capitoli le nuove possibilità diagnostiche che gli ecografi di ultima generazione consentono grazie all’introduzione di recenti softwares.

Il lettore viene condotto per mano a comprendere l’esecuzione strumentale e, successivamente, la semeiotica di ciascun organo e apparato con l’affiancamento di schemi e immagini esplicative, semplici da comprendere per i neofita,di aggiornamento per l’ecografista esperto. 

È un testo di ampio respiro che affronta tutti gli argomenti riguardanti strutture superficiali e organi profondi esplorabili dalla metodica ed è corredato di schede con dati e tabelle di rapida consultazione.

Gli autori di questo volume sono radiologi e autorevoli ecografisti dedicati all’insegnamento e alla diffusione dell’ecografia, un binomio di esperienza ospedaliera e scientifica che si è tradotta in queste pagine fertili.

Posso dire con la mia esperienza “Benvenuto” all’ultimo nato nell’editoria Italiana della diagnostica ecografica di alto profilo.

A Orlando e Roberto, stimati colleghi con i quali ho percorso la faticosa e avvincente strada dell’avventura ecografica, dico: grazie per questo libro!

                                                                                          Prof.ssa Stefania Speca

                                                                                             Presidente SIUMB

 

Istruzioni per l’uso

Questo testo rappresenta una piccola sfida. La metodica ecografica ha ampliato negli anni smisuratamente le sue prestazioni tecnologiche, con l’introduzione di nuove opzioni (alte frequenze, tecniche Doppler, mezzi di contrasto,elastografia, etc.). Di conseguenza, l’imaging a ultrasuoni ha enormemente dilatato i suoi ambiti applicativi.

Non v’è oggi settore clinico in cui l’ecografia non giochi un ruolo, più o meno di primo piano che sia. Preparare un manuale quindi, con le conseguenti necessità di sintesi e schematizzazione, risulta opera alquanto ardua.

La messe di informazioni reperibili in letteratura consentirebbe di redigere trattati estremamente dettagliati,volumi in cui tutti i settori applicativi della metodica

trovino ampia descrizione. Tant’è che, sia nel panorama pubblicistico italiano sia in quello internazionale, sono diversi anni che vedono la luce soprattutto volumi ponderosi, in cui gli esperti sviscerano organo per organo tutti gli aspetti diagnostici dell’ecografia. I manuali, invece, scarseggiano. E questo proprio perché questa tipologia di pubblicazione richiede una sintesi, ed anche una selezione, a volte “dolorosa”, cosa alquanto difficile in relazione allo stato attuale delle conoscenze e della diffusione della metodica. Tuttavia, proprio la penetrazione ormai capillare degli ultrasuoni fa sì che vi siano moltissimi medici, soprattutto giovani medici (in un futuro prossimo anche studenti di medicina, a scopo didattico) ma non solo questi, che si accostano all’imaging con ultrasuoni per la prima volta. Ed è soprattutto a costoro che questo testo si rivolge.


Proprio nell’ottica di chi approccia l’ecografia dall’inizio, abbiamo cercato di portare per mano il lettore alla comprensione degli aspetti elementari dello studio ecografico dei diversi organi (come si prepara il paziente, quale regolazione della macchina bisogna effettuare, che tipo di scansioni si esegue, quali reperti vengono rilevati, etc.). Abbiamo posto particolare attenzione alla semeiotica elementare, alla semantica appropriata ed anche al fondamentale momento della refertazione, inserendo per ciascun organo delle “formule negative” esemplificative ed anche aggiungendo un glossario che permetta l’impiego di una corretta terminologia. Tuttavia, come recita anche il sottotitolo del volume, quest’opera vuole andare “dalle basi metodologiche alle tecniche avanzate”. Intende cioè far comprendere ai neofiti come oggi la tecnica ecografica sia estremamente raffinata ed evoluta e come, utilizzando la metodica in maniera multiparametrica, è possibile ottenere una gamma di informazioni davvero ampia, con solide ricadute per la gestione diagnostico-terapeutica del paziente. Le basi sono fondamentali ma è necessario rendersi conto come un’ecografia di alto livello richieda la padronanza di tutte le opzioni che l’evoluzione tecnologica ha messo a disposizione. Proprio perché la metodica ha ormai una diffusione capillare è necessario che gli ultrasuoni siano utilizzati in maniera appropriata, con elevati standards qualitativi. Se l’apparecchio a disposizione possiede, come di solito è, tutte le moderne implementazioni tecnologiche, non si può limitare la valutazione alla sola analisi morfostrutturale di un’immagine normale o patologica con ecografia convenzionale(B-mode)

ma è necessario saperne interpretare all’occorrenza la vascolarizzazione (Doppler), la perfusione (CEUS) e la rigidità (elastosonografia), in una visione sempre più olistica e multiparametrica dell’imaging ecografico. Proprio in quanto manuale, questo volume può essere solo un’introduzione all’ecografia ma, pur nella brevità del testo, speriamo di suscitare nel lettore la curiosità di approfondire un po’ alla volta tutti gli ambiti tecnologici e applicativi degli ultrasuoni in medicina. 

Indice


1. Fisica degli ultrasuoni, Creazione dell’immagine e Apparecchiature . . » 1

2. Regolazione dell’ecografo e Metodologia d’esame . .  .  .  .  .  .  .  .  .            » 13

3. Artefatti al B-mode . . . . . . . . . . ............... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   . . . » 23

4. Semeiotica elementare al B-mode .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .   ...... . . .» 27

5. Principi di Doppler .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . . . . » 39

6. Artefatti e Semeiotica elementare al Doppler .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .    » 47

7. Principi di ecografia con mezzo di contrasto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .    » 55

8. Tecniche e Funzioni avanzate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ......      .» 63

9. Cute e sottocute .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .     .  .        » 71

10. Muscoli .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .             » 85

11. Tendini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . .         » 95

12. Articolazioni .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .        » 103

13. Linfonodi .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . .       » 125

14. Tiroide e Paratiroidi .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .      » 133

15. Ghiandole salivari .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .       » 145

16. Tronchi sovraortici .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .         » 153

17. Mammella .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .         » 161

18. Elementi di ecografia toracica .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .      » 175

19. Aorta addominale, Arterie splancniche e Distretto iliaco-cavale .  .  .  .  .  » 187

20. Parete addominale e cavità peritoneale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 197

21. Fegato e Sistema portale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..  » 211

22. Colecisti e Vie biliari .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  » 241

23. Pancreas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . .  . . . . ..   » 255

24. Milza .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . .  .  .  .  .  .   » 265

25. Tratto gastrointestinale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  . . . . . . » 275

26. Surreni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . .. .  . . . . . .. .. . . » 287

27. Reni e Vie escretrici superiori .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . . » 293

28. Vescica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . ..  . . . . .. ..  . . .. » 313

29. Prostata e Vescicole seminali .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . . » 319

30. Scroto .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . .  .  .  .  .  . » 327

31. Utero e Ovaie .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  » 341

32. Elementi di ecografia pediatrica .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .     » 361

33. Arterie degli arti superiori e inferiori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  . .» 375

34. Vene degli arti superiori e inferiori .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .    » 383

35. Procedure diagnostiche e terapeutiche ecoguidate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .» 391

36. La refertazione in ecografia .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .   . » 401

Riferimenti bibliografici essenziali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . .   . » 403

Elenco delle schede inserite nel testo

1. Approccio sistematico alla tumefazione superficiale palpabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 80

2. La regione inguino-crurale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . » 82

3. Patologia dei nervi periferici .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . .  .  .  » 84

4. Tumefazioni del cavo popliteo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . .. .  . » 117

5. Tumefazioni di mani e piedi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ... .  . . .. . » 122

6. Caratterizzazione del nodulo tiroideo .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .   . » 141

7. Identificazione e caratterizzazione delle lesioni espansive paratiroidee .  .  .  .  .  .  .  .

8. La tumefazione palpabile del collo .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .       » 150

9. Le protesi mammarie .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  ..  .  . »172

10. Il cavo ascellare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . »173

11. La mammella maschile .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .    »174

12. Tumefazioni della parete toracica .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .    » 185

13. L’US nel punto di assistenza (FAST, EFAST, RUSH, US-ABCD) .  .  .  .  .  .  .  .  .  .   » 207

14. L’US del trauma addominale chiuso .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .   .» 208

15. La massa addominale palpabile .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . . » 209

16. Caratterizzazione delle lesioni focali epatiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. »229

17. Diagnostica differenziale del “polipo” colecistico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .» 250

18. L’ostruzione delle vie biliari .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . » 252

19. Rene trapiantato normale e patologico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 311

20. Lo studio del nodulo prostatico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  » 326  






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